Superato il traguardo delle 612 milioni di bottiglie di prosecco
“E’ già stato superato il traguardo delle 612 milioni di bottiglie, con una produzione che, alla fine dell’anno, dovrebbe assestarsi in termini di volume poco al disotto dell’anno precedente (635 mln di bottiglie) ma con una crescita sensibile a valore, a beneficio dell’intera filiera produttiva e del territorio”. Lo annuncia il Consorzio di tutela del Prosecco Doc parlando di dati “confortanti” nonostante lo scenario tutt’altro che semplice. “Attenzione costante alla qualità dei nostri vini e alla sostenibilità delle nostre attività hanno premiato il nostro lavoro anche in questo periodo particolarmente complesso a livello globale” commenta il presidente del Consorzio, Stefano Zanette, aggiungendo che “ricerca e analisi, tutela della Denominazione e promozione della stessa costituiscono gli assi che guidano la nostra azione a difesa e valorizzazione delle nostre produzioni. Ma sono soprattutto qualità e sostenibilità – conclude il presidente – a guidare il nostro impegno e quello dei nostri associati, allo scopo di offrire un vino sempre migliore ai tanti che nel mondo scelgono il Prosecco Doc”. “Il Consorzio – sottolinea il direttore, Luca Giavi – sta valutando alcune modifiche del Disciplinare che consentiranno alla Denominazione di poter esprimere al meglio, nell’etichetta di ciascuna bottiglia, le caratteristiche del territorio e degli operatori, garantendo maggiore consapevolezza a beneficio dei consumatori”. Nel corso del 2023, ricorda il Consorzio, l’area di ricerca, viticoltura e sostenibilità ha avviato il progetto “Prosecco Sostenibile”, è stato realizzato il “Protocollo Viticolo Prosecco” per il miglioramento continuo nella gestione viticola, ed è stato sviluppato un sistema digitale che connette aziende, Cantine e Consorzio, “consentendo di legare i registri di campagna ai calcolatori di impronta carbonica ed idrica”. Tra i progetti ancora in corso, c’è quello della zonazione della Denominazione in un’ottica di cambiamento climatico e la validazione di strategie di difesa della vite”. In merito all’attività di protezione della Denominazione, il Consorzio ricorda la recente vittoria sull’Australian Grape and Wine Inc, a Singapore , dove è stato stabilito in maniera definitiva che Prosecco è una IG. L’ente consortile ha inoltre trasmesso oltre 200 diffide per contrastare utilizzi della Doc per identificare prodotti diversi dal vino, attraverso più di 50mila verifiche sia sui punti di vendita sia online. Per quanto riguarda infine l’attività di promozione, il Consorzio precisa che sono stati “ben 415 gli eventi organizzati nel corso dell’anno in 36 diversi Paesi obiettivo”, che hanno coinvolto 110 aziende. Tra i nuovi mercati di intervento del 2023: Vietnam, Corea del Sud e Nuova Zelanda, che negli ultimi anni hanno registrato in significativo aumento della quota import del Prosecco.
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