Telegram, la Procura francese prolunga la detenzione di Durov
Le autorità francesi hanno prolungato la detenzione di Pavel Durov, fondatore e capo di Telegram, dopo il suo arresto sabato per presunti reati legati alla controversa app di messaggistica. Lo ha detto una fonte vicina al caso. Il 39enne miliardario è stato interrogato su presunti reati tra cui frode, traffico di droga, cyberbullismo, criminalità organizzata e promozione del terrorismo, e non ha preso provvedimenti per frenare l'uso criminale della piattaforma. Gli investigatori francesi hanno intanto rilasciato la guardia del corpo e l'assistente di Durov dopo l'interrogatorio. La presunta fidanzata Juli Vavilova dietro l'arresto di Durov? Il fondatore di Telegram quando è stato arrestato all'arrivo all'aeroporto di Le Bourget con il suo jet privato, era accompagnato da una ragazza misteriosa identificata come Juli Vavilova, di cui al momento si sono perse le tracce. Un'affascinante investitrice russa in criptovalute - scrive il Daily Mail - che si ritiene possa essere dietro il suo arresto. Vavilova, che sarebbe la fidanzata di Durov, è anche una streamer che trascorre la maggior parte della sua vita a Dubai. Attiva sulle piattaforme media, tra cui Instagram, si descrive come una gamer interessata a "giochi, criptovalute e lingue". Sui social sono circolate ricostruzioni di fantasia sulla ragazza dopo l'arresto del ceo di Telegram. Un'ipotesi ha suggerito che Vavilova sia un'agente del Mossad e che abbia svolto il ruolo di 'esca' per favorire la sua cattura. Altre teorie indicano che lei stessa fosse sotto sorveglianza del Mossad e che i suoi frequenti post sui social media che la mostravano negli stessi luoghi di Durov abbiano portato all'arresto del miliardario.
Qual è la tua reazione a questa notizia?