Tornano 'Le avventure di Olimpia e il riccio Fritz'

Dic 16, 2025 - 00:12
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Tornano 'Le avventure di Olimpia e il riccio Fritz'

Elfriede Gaeng torna alla narrativa per bambini con la seconda avventura di Olimpia e del riccio Friz dal titolo “La villa delle cose straordinarie” per la Casa Editrice Carabba, illustrazioni di Carolina Calabresi. Se nella prima storia l’autrice ha affrontato con successo il delicato tema del bullismo, in questa seconda avventura a fare da sottofondo sono la diversità e la discriminazione. Argomenti altrettanto rilevanti. Stavolta Olimpia e il riccio Fritz decidono di esplorare la magnifica Villa rinascimentale che si trova tra il giardino all'italiana e il labirinto. Da Bernardo e Gottardo, i due orsetti di bosso, vengono a sapere che lì vive Arlo, il figlio di Nikolaus, con la moglie Margherita e due figli, Astro e Stella. I quattro passeri e Rosso, lo scoiattolo, aggiungono altre informazioni. È in atto un incantesimo all'interno della Villa. L'elfo Grigio, il consigliere di Oscuro, che in cambio di un sontuoso pranzo a settimana protegge la famiglia di Arlo dagli elfi neri, ha fermato il tempo. Gullit, il figlio della fata Smeraldina, un folletto simpatico, intelligente, ma molto permaloso, ne è involontariamente la causa... Tra furti, incantesimi, specchi magici, dolci succulenti, cioccolata portentosa, scontri di ogni genere e saggi maghi, succederà di tutto. Ma sarà la Regina Amber a fare la differenza, deciderà che la festa per la liberazione della Villa si terrà solo dopo la scelta che avrà maturato l'elfo Grigio. Scelta che si rivelerà molto coraggiosa e sorprenderà tutti. Rimarrà come è nato: Grigio, diverso da tutti gli altri elfi; non amando né i Bianchi, certi di essere sempre nel giusto, né i Neri per svariate altre ragioni. Non bisogna mai cambiare se stessi per piacere agli altri. Solo restando Grigio sarà in grado di capire le ragioni degli uni e degli altri. Amber apprezzerà il suo coraggio e lo nominerà giudice del regno. Olimpia e il riccio Fritz, proclamati eroi del bosco, capiranno quanto sia importante scegliere nella vita e come la diversità sia un valore e vada accettata in quanto tale. Elfride Gaeng vive e lavora a Roma, regista e sceneggiatrice per il cinema e la fiction Tv. Ha diretto il lungometraggio “Blu elettrico”, protagonista Claudia Cardinale. Ha prodotto e diretto numerosi documentari per Rai3. Ha scritto diversi romanzi e raccolte di racconti, tra cui “Buchi di vuoto” (2003), “Derma blu” (2005) e “Con il sole negli occhi” (2013), “Le voci elettriche cantano intorno” (2023). Fa il suo esordio nella narrativa per bambini nel 2024 con “Le avventure di Olimpia e il riccio Fritz”. (P.O. red Gil) “Questo volume nasce da un episodio inatteso, la caduta di un mattone dalla torre della Basilica di San Zeno. Da lì si è avviato un percorso che ha portato a scoperte straordinarie sulla storia di uno dei luoghi più antichi e simbolici di Verona”. Lo dichiara Paola Boscaini, deputata di Forza Italia, in occasione della presentazione alla Camera del libro “San Zeno Maggiore a Verona. La torre del Palazzo Abbaziale”. “La Basilica di San Zeno custodisce il nostro Santo patrono ed è un punto cardine della cristianità veronese. Le ricerche effettuate sulla torre hanno rivelato che in quel luogo sono passati imperatori e figure di grande rilievo storico, aspetti che finora erano quasi sconosciuti”, spiega Boscaini. “Quando l’abate me ne ha parlato – aggiunge – abbiamo ritenuto importante dare a questa scoperta la giusta visibilità, scegliendo Montecitorio per la conferenza stampa: un luogo prestigioso per un patrimonio altrettanto prestigioso”. La deputata sottolinea come il volume voglia anche “ricordare che Verona non è soltanto la città di Giulietta e Romeo, ma un territorio ricchissimo di storia, di tradizioni religiose e di testimonianze fondamentali per comprendere le radici della cristianità. La torre di San Zeno rappresenta una storia molto importante che merita di essere conosciuta e valorizzata”. Il libro, corredato da un’ampia documentazione storica e fotografica, sarà disponibile dal 12 dicembre, data in cui si terrà un convegno dedicato proprio a Verona. “Il volume – conclude Boscaini – è redatto in italiano e in inglese e racconta nel dettaglio tutte le fasi del restauro e le scoperte emerse durante i lavori, elementi che fino ad oggi nessuno conosceva. È un’opera che restituisce pienamente il valore di un patrimonio unico”.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv