Tragedia di Mestre, ci sono tre indagati
Nove giorni dopo la tragedia di Mestre con i suoi 21 morti e 13 feriti ancora ricoverati in ospedale, arrivano i primi nomi iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Venezia, al lavoro per scoprire cause e concause dell'incidente che ha coinvolto il pullman che si è ribaltato mentre riportava i turisti a Marghera.
Secondo quanto scrive il Gazzetino, si tratta dell'amministratore delegato della società 'La Linea', proprietaria del bus, e di due funzionari del Comune di Venezia: il dirigente del settore viabilità e mobilità per la terraferma e quello del settore manutenzione viabilità stradale.
Nei loro confronti il pm Laura Cameli ipotizza i reati di omicidio stradale, omicidio colposo plurimo, lesioni personali stradali gravi o gravissime e lesioni personali colpose. I lavori al cavalcavia dove stava transitando il pullman prima di cadere nel vuoto erano iniziati da un mese.
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