Tunisia e Gruppo San Donato discutono il rafforzamento della cooperazione cardiochirurgica
Un’importante iniziativa di cooperazione tra Tunisia e Italia sta per prendere forma nel settore della sanità, con un focus particolare sulla cardiochirurgia pediatrica. Il ministro della Salute tunisino, Mustafa Ferjani, ha incontrato una delegazione del Gruppo San Donato a margine della conferenza One Health conclusasi ieri a Tunisi. L’incontro, che ha visto la partecipazione anche di funzionari del ministero della Salute tunisino, si è concentrato sulle modalità per rafforzare la partnership tra le due parti. Le aree di collaborazione individuate sono molteplici e cruciali per lo sviluppo del sistema sanitario tunisino, dalla cardiochirurgia pediatrica alla ricerca scientifica, fino allo scambio di esperienze tra professionisti. Un punto chiave della discussione è stata la possibilità di sviluppare una cooperazione diretta con l’ospedale pediatrico Bechir Hamza, un’istituzione di riferimento per la salute infantile in Tunisia. Il sostegno diretto del Gruppo San Donato potrebbe tradursi in un trasferimento di competenze, tecnologie e metodologie all’avanguardia, essenziali per migliorare la qualità delle cure offerte ai bambini tunisini affetti da patologie cardiache. Questa collaborazione promette di portare benefici significativi, non solo migliorando le prospettive di vita e la qualità delle cure per i giovani pazienti, ma anche contribuendo a formare nuove generazioni di specialisti tunisini nel campo della cardiochirurgia pediatrica. L’iniziativa conferma l’impegno comune di Italia e Tunisia nel promuovere la salute e il benessere delle nuove generazioni, consolidando i legami bilaterali anche attraverso la cosiddetta diplomazia sanitaria. La cardiochirurgia pediatrica in Tunisia è un settore in crescita, con importanti sviluppi negli ultimi anni sia a livello di strutture che di competenze specialistiche. Il Paese dispone di reparti dedicati e di cliniche pediatriche che offrono servizi avanzati di cardiochirurgia per bambini affetti da diversi tipi di patologie cardiovascolari. Presso l’ospedale La Rabta di Tunisi è stata istituita la prima sala di cateterismo cardiaco pediatrico del Paese, grazie a una collaborazione tra specialisti tunisini e italiani. Questo centro ha permesso di eseguire con successo interventi di cateterismo su bambini molto piccoli, riducendo i tempi di attesa e la necessità di trasferimenti all’estero per le cure. La Clinique Pédiatrique de Tunis, la Clinique Taoufik Tunis e la Clinique Internationale Hannibal sono tra le principali strutture private che offrono servizi di cardiochirurgia pediatrica e altre specialità pediatriche nel Paese nordafricano. La Tunisia ha avviato da diversi anni importanti collaborazioni con centri di eccellenza italiani, come il Gruppo San Donato, che ha fornito dispositivi e formazione specialistica, contribuendo a migliorare le tecniche e le possibilità di trattamento, oltre a un significativo risparmio sui costi sanitari per lo Stato tunisino. La Società tunisina di cardiologia e chirurgia cardiovascolare e la Società tunisina di pediatria organizzano regolarmente congressi e incontri scientifici che promuovono la formazione continua e l’aggiornamento degli specialisti tunisini nel campo della cardiochirurgia pediatrica.
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