UE adotta comunicazione per contrastare minacce ibride e rafforzare la sicurezza alle frontiere con Russia e Bielorussia

Adottata nella riunione dei Commissari di stamane una comunicazione per aiutare gli Stati membri a contrastare le minacce ibride derivanti dall'armamento della migrazione da parte di Russia e Bielorussia e a rafforzare la sicurezza alle frontiere esterne dell'UE. La comunicazione odierna sostiene gli Stati membri, definendo il quadro delle azioni che dovrebbero impedire alla Russia e alla Bielorussia di usare i principi e i valori dell'UE contro l'UE. Il testo prevede l’identificazione  delle sfide alle frontiere terrestri esterne dell'UE con la Russia e la Bielorussia, per impedire alla Russia e alla Bielorussia di usare i principi e i valori europei, compreso il diritto di asilo, contro l'UE; il rafforzamento della risposta politica e il sostegno operativo dell'UE con sforzi finanziari, operativi e diplomatici, anche con i Paesi di origine e di transito e ulteriori finanziamenti per un totale di 170 milioni di euro per aggiornare le apparecchiature di sorveglianza elettronica, migliorare le reti di telecomunicazione, distribuire apparecchiature mobili di rilevamento e contrastare le intrusioni dei droni, garantendo così la consapevolezza della situazione in tempo reale e migliorando la mobilità delle pattuglie di confine. La Commissione incoraggia poi gli Stati membri a soppesare attentamente tutti gli interessi in gioco e ad avvalersi di tutte le possibilità offerte dall'ordinamento giuridico dell'Unione quando adottano misure eccezionali per affrontare gli attacchi ibridi derivanti dall'armamento della migrazione, collaborando strettamente con l'Unione e con gli altri Stati membri.