Ultimi dati sulle acque reflue di 128 città europee: trovati più stimolanti ma meno cannabis

Mar 19, 2025 - 12:43
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Ultimi dati sulle acque reflue di 128 città europee: trovati più stimolanti ma meno cannabis

Gli ultimi risultati del progetto europeo di monitoraggio del consumo di droghe illecite attraverso l'analisi delle acque reflue sono stati pubblicati oggi dall'Agenzia dell'Unione Europea per le Droghe e rilevano l'aumento dei rilevamenti di MDMA, cocaina e anfetamina e la diminuzione dei rilevamenti di cannabis. Il progetto ha analizzato le acque reflue di 128 città europee di 26 Paesi (24 Stati membri più la Turchia e la Norvegia) per esplorare i comportamenti di consumo di droga dei loro abitanti. Lo studio ha analizzato campioni giornalieri di acque reflue nei bacini di raccolta per rilevare tracce di cinque droghe stimolanti (anfetamina, cocaina, metanfetamina, MDMA/ecstasy e ketamina) e della cannabis. Nonostante i risultati varino notevolmente tra le località dello studio, tutte e sei le droghe illecite sono state trovate in quasi tutte le città partecipanti. Delle 76 città con dati per il 2023 e il 2024, 41 hanno riportato un aumento dei rilevamenti di MDMA, 24 una diminuzione (soprattutto nelle città dell'Europa centrale e della regione baltica) e 11 una situazione stabile. I carichi di massa più elevati di MDMA sono stati riscontrati nelle acque reflue di città del Belgio, della Repubblica Ceca, dei Paesi Bassi e del Portogallo. I residui di cocaina rimangono elevati in Belgio, Paesi Bassi e Spagna, ma sono state trovate tracce anche nella maggior parte delle città dell'Europa orientale, dove si continuano a osservare alcuni aumenti, tendenza confermata anche per l’anfetamina, presente nelle acque di Belgio, Germania, Paesi Bassi, Svezia e Norvegia ed in aumento nelle città del sud.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.