Una task force di agenti per mettere in sicurezza il Festival di Sanremo

Feb 4, 2024 - 10:16
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Una task force di agenti per mettere in sicurezza il Festival di Sanremo

"Duecentocinquanta uomini in campo, personale di servizio di altissima specializzazione, come la Scientifica, gli Artificieri, l'Antiterrorismo. E poi i rinforzi inquadrati nella Polizia di Stato, nell'Arma dei Carabinieri, nella Guardia di Finanza, assegnati dal dipartimento di pubblica sicurezza alla questura. Città divisa in blocchi, zona rossa e agenti in borghese all'interno del teatro Ariston per garantire la massima sicurezza del festival, sia fuori che dentro". A illustrare all'Adnkronos il servizio di controllo predisposto per la settimana di Sanremo è il questore di Imperia, Giuseppe Peritore.

"Ci troviamo a gestire un evento di carattere internazionale - dice - Nel centro cittadino sono già presenti migliaia di visitatori, turisti, personaggi del mondo dello spettacolo, artisti molto noti al pubblico. Vengono intensificati per tempo la prevenzione generale e il controllo del territorio. Via via, con particolare attenzione al centro cittadino i controlli diventano più intensi e serrati fino ad arrivare alla zona di massima sicurezza, che va da piazza Colombo fino a tutta via Matteotti dove per accedere, da lunedì, si deve passare attraverso appositi varchi presidiati dalle forze di polizia e sottoporsi a controlli specifici con l'utilizzo di metal detector. Sul modello dei controlli agli stadi, non sarà possibile entrare con oggetti che possono rappresentare un rischio per l'incolumità altrui o potenziale pericolo quali lattine, bottiglie in vetro, caschi. Nella stessa area sono stati apposti sistemi tecnologici di conta-persone che scongiurano pericolosi sovraffollamenti. Per intenderci - spiega - piazza Colombo ha una capienza massima di 3mila persone, tutta l'area fino a Matteotti di 20mila. Quando questa capienza sarà in prossimità del limite massimo, non sarà più consentito l'ingresso se non quando ci sarà un contestuale deflusso di altrettanto pubblico".

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv