Un'ala della Casa Bianca demolita per una nuova sala da ballo, è bufera negli Usa

Ott 25, 2025 - 00:48
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Un'ala della Casa Bianca demolita per una nuova sala da ballo, è bufera negli Usa

Stanno scatenando un putiferio le foto circolate sui social media dei lavori in corso alla Casa Bianca per il nuovo mega salone delle feste voluto da Donald Trump. Nonostante la promessa del presidente che il progetto da oltre 250 milioni di dollari non avrebbe "interferito" con l'edificio esistente, le immagini mostrano l'East Wing, l'ala est della residenza presidenziale, praticamente distrutta dalle ruspe. Tanto che il dipartimento del Tesoro, che si trova proprio lì a fianco, ha imposto ai suoi dipendenti di non pubblicare foto del cantiere. Secondo l'Associated Press, inoltre, la demolizione è avvenuta senza l'approvazione della National Capital Planning Commission (NCPC), l'agenzia federale incaricata di autorizzare interventi su edifici storici come la Casa Bianca. Il presidente della Commissione Will Scharf, che è anche uno dei principali collaboratori di Trump, ha dichiarato alla riunione di settembre che l'agenzia non ha giurisdizione sui lavori in edifici di proprietà federale. "Ci occupiamo essenzialmente di costruzione, di sviluppo verticale", ha dichiarato Scharf. Non è chiaro se la Casa Bianca abbia sottoposto il progetto per il nuovo salone delle feste all'agenzia per la revisione e l'approvazione. In un post di ieri sera su Truth, The Donald ha annunciato l'inizio dei lavori. "Completamente separata dalla Casa Bianca - ha scritto - l'ala est è in fase di completa modernizzazione nell'ambito di questo progetto e sarà più bella che mai una volta completata! Per oltre 150 anni, ogni Presidente ha sognato di avere una sala da ballo alla Casa Bianca per ospitare grandi feste, visite di Stato, etc".

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv