Usa e Giappone vicini ad un accordo per limitare l’export di tecnologie sui microchip verso la Cina

Sep 18, 2024 - 04:49
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Usa e Giappone vicini ad un accordo per limitare l’export di tecnologie sui microchip verso la Cina

Gli Stati Uniti e il Giappone sono vicini a un accordo teso a limitare l’esportazione verso la Cina di tecnologie giapponesi avanzate per la produzione di semiconduttori, a dispetto dei timori di Tokyo riguardo potenziali rappresaglie di Pechino ai danni delle aziende giapponesi. Lo ha anticipato oggi il quotidiano “Financial Times”, citando fonti a conoscenza della questione. Washington fa pressione sul Giappone da mesi affinché adotti un regime di controlli alle esportazioni verso la Cina complementare a quello statunitense, limitando le esportazioni di tecnologie e macchinari per la produzione di microchip verso la prima potenza asiatica. Tale provvedimento priverebbe però aziende giapponesi strategiche del loro principale mercato, ed esporrebbe la quarta economia mondiale a potenziali rappresaglie da parte della Cina, inclusa la possibile limitazione delle esportazioni di minerali critici necessari all’industria giapponese. L’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha intensificato la campagna tesa a limitare lo sviluppo dell’industria tecnologica cinese, e preme per annunciare prima delle elezioni presidenziali di novembre misure che costringerebbero anche le aziende non statunitensi – in particolare quelle di Giappone e Paesi Bassi, leader dei macchinari per la produzione di microchip – a ottenere licenze per la vendita di prodotti sensibili all’industria di Pechino.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv