Usa. Nuovo piano di Donald Trump per deportare i bambini migranti non accompagnati. Sono oltre 600mila

Feb 25, 2025 - 07:41
 0  5
Usa. Nuovo piano di Donald Trump per deportare i bambini migranti non accompagnati. Sono oltre 600mila

Gli agenti dell’immigrazione hanno ricevuto l’ordine di rintracciare ed espellere migliaia di bambini migranti entrati negli Stati Uniti senza i loro genitori. Il promemoria delinea un piano per deportare i minori non accompagnati in quattro fasi, a partire da una fase di pianificazione iniziata il 17 gennaio, ha riferito Reuters. Il promemoria non menzionava una data di inizio per le azioni di esecuzione. I bambini presi di mira dagli agenti dell’ICE sarebbero tenuti a comparire in tribunale per l’immigrazione o a essere deportati se avessero ordini pendenti nei loro confronti. Secondo i dati governativi, dal 2019 oltre 600.000 bambini immigrati hanno attraversato il confine tra Stati Uniti e Messico senza un genitore o un tutore legale, mentre il numero di migranti sorpresi ad attraversare illegalmente il confine ha raggiunto livelli record. Nello stesso arco di tempo, decine di migliaia di persone sono state espulse, tra cui più di 31.000 per aver saltato le udienze in tribunale, come mostrano i dati del tribunale per l’immigrazione. Oltre a far rispettare le leggi sull’immigrazione, il promemoria, intitolato “Unaccompanied Alien Children Joint Initiative Field Implementation”, affermava che l’iniziativa mira a garantire che i bambini non siano vittime di tratta di esseri umani o di altre forme di sfruttamento. L’ICE avrebbe poi suddiviso i bambini in tre gruppi prioritari in base ai dati raccolti da diversi archivi governativi: “rischio di fuga”, “sicurezza pubblica” e “sicurezza delle frontiere”. Il promemoria segnalato includeva anche una sezione intitolata “Unaccompanied Alien Children Joint Initiative Field Implementation”, che delinea iniziative per garantire che i bambini non siano vittime di tratta di esseri umani o di altre forme di sfruttamento. Due giorni fa, l’amministrazione Trump ha ritirato l’ordine di tagliare i servizi legali per i minori migranti non accompagnati . Durante il suo primo mandato, Trump ha introdotto una politica di “tolleranza zero” che ha portato alla separazione dei bambini migranti dai loro genitori al confine. I bambini sono stati inviati in rifugi per bambini gestiti dall’Office of Refugee Resettlement (ORR), un’agenzia governativa ospitata nel Department of Health and Human Services, mentre i loro genitori sono stati detenuti o deportati. La separazione delle famiglie, compresi i neonati dalle madri che allattano, è stata accolta con un’ampia indignazione internazionale. Trump ha bloccato la politica nel 2018, anche se fino a 1.000 bambini potrebbero ancora rimanere separati dai genitori, secondo Lee Gelernt, il principale avvocato dell’American Civil Liberties Union in una contestazione legale correlata. In un promemoria ottenuto dalla CNN venerdì, il Dipartimento degli Interni ha affermato che i fornitori di servizi legali “potrebbero riprendere” il loro lavoro. Non ha fornito una spiegazione per l’inversione di politica. “Accogliamo con favore la notizia che l’ordine di sospensione dei lavori sul programma per i minori non accompagnati di Acacia è stato revocato”, ha affermato in una nota Shaina Aber, direttrice esecutiva dell’Acacia Center for Justice, organizzazione no-profit con sede a Washington che aiuta circa 26.000 bambini. “Continueremo a lavorare a fianco del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani per garantire che questi servizi essenziali che tutelano i diritti fondamentali al giusto processo dei bambini vulnerabili siano pienamente ripristinati e che i nostri partner nel campo legale, salvaguardie legali che salvaguardano i diritti e il benessere dei bambini in cerca di sicurezza, possano riprendere il loro lavoro senza interruzioni o ritardi futuri”.

Qual è la tua reazione a questa notizia?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow

Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv