Siria: l’Ue sospende le misure restrittive nei settori dell’energia e dei trasporti

Feb 25, 2025 - 07:40
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Siria: l’Ue sospende le misure restrittive nei settori dell’energia e dei trasporti

Il Consiglio Ue ha deciso di sospendere una serie di misure restrittive in considerazione della situazione politica in Siria per “facilitare l’impegno con il Paese, la sua popolazione e le sue imprese, nei settori chiave dell’energia e dei trasporti, nonché agevolare le transazioni finanziarie e bancarie associate a tali settori e quelle necessarie per scopi umanitari e di ricostruzione”. Lo comunica una nota del Consiglio europeo.

“Questa decisione rientra negli sforzi dell’Ue per sostenere una transizione politica inclusiva in Siria e la sua rapida ripresa economica, ricostruzione e stabilizzazione”, prosegue la nota. In particolare, il Consiglio Ue ha deciso di “sospendere le misure settoriali nei settori dell’energia – compresi petrolio, gas ed elettricità – e dei trasporti, rimuovere cinque entità tra cui Industrial Bank, Popular Credit Bank, Saving Bank, Agricultural Cooperative Bank e Syrian Arab Airlines, dall’elenco di quelle soggette al congelamento di fondi e risorse economiche, introdurre alcune esenzioni al divieto di stabilire relazioni bancarie tra banche e istituzioni finanziarie siriane all’interno del territorio degli Stati membri, per consentire transazioni associate ai settori dell’energia e dei trasporti e transazioni necessarie per scopi umanitari e di ricostruzione, estendere a tempo indeterminato l’applicazione dell’esenzione umanitaria esistente e, infine, introdurre un’esenzione per uso personale ai divieti di esportazione di beni di lusso verso la Siria”, viene specificato.

Allo stesso tempo, “il Consiglio europeo mantiene elenchi relativi al regime di Assad, al settore delle armi chimiche e al traffico illecito di droga, nonché una serie di misure settoriali, come il commercio di armi, i beni a doppio uso, le attrezzature per la repressione interna, il software per l’intercettazione e la sorveglianza e l’importazione e esportazione di beni del patrimonio culturale siriano” conclude la nota ribadendo che “tutti i siriani, nel Paese e nella diaspora, dovrebbero avere l’opportunità di partecipare alla ricostruzione del loro Paese. L’Ue è al fianco del popolo siriano in questo momento di transizione”.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv