Usura, boom di famiglie a rischio strozzini, richieste di aiuto cresciute del 70% in quattro anni: il report

Nov 1, 2025 - 00:35
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Usura, boom di famiglie a rischio strozzini, richieste di aiuto cresciute del 70% in quattro anni: il report

Un aumento di 70,8 punti percentuali delle richieste di aiuto per indebitamento in quattro anni: è il quadro preoccupante restituito dal rapporto sulle attività svolte nel biennio 2023-2024 dalla Fondazione Salus populi romani della Diocesi di Roma che offre gratuitamente un servizio di orientamento e supporto a chi non può accedere a forme di finanziamento bancario. Dal 2020 al 2024 le istanze sono lievitate da 120 a 205, in tutto sono state quasi mille (958). Tra chi ha chiesto aiuto nel biennio (205 persone per altrettanti nuclei familiari) una buona fetta riguarda lavoratori a tempo indeterminato: è il 51% del totale (di cui 39% nel settore privato e 12% nel pubblico). A questi si aggiunge un 19% di pensionati. Un'altra parte importante interessa chi ha una casa di proprietà e paga un mutuo (il 43% del totale). Così le cause principali dell’impoverimento, per cui le famiglie sono esposte ai rischi dell'usura, sono: il fisco e le spese per la casa. Il 38% dei casi di persone bisognose si colloca al livello più alto di vulnerabilità, con un reddito medio di 1.400 euro al mese. E tra questi il 29% si è rivolto alla fondazione perché era in difficoltà a causa del fisco (82 famiglie), il 15% ha chiesto aiuto per i costi condominiali (44 famiglie) e oppure per le spese legate alla professione (42 famiglie). Il 10% delle famiglie, invece, si è trovato esposto a usura e indebitamento per il peso dell’affitto (29 nuclei), l’8% (22 nuclei) per prestiti da onorare e ricevuti da amici o parenti, il 6% per i costi delle utenze (17 famiglie). Infine nel restante 17% di richieste di aiuto (47 famiglie) c'è il resto della casistica. Il 57% di chi si è rivolto alla fondazione (228 famiglie) può contare su un solo reddito, il 22% (88 nuclei) non arriva a 2.000 euro al mese e il 15% (60 nuclei) non arriva neanche a 1.000 euro. Infine, per quanto riguarda l’abitazione - tra mutuo, affitto e utenze - i costi ammontano a oltre il 50 per cento del reddito familiare nel 16% dei casi. Stringendo il campo a quelli che hanno un'abitazione di proprietà perché pagano un mutuo (172 famiglie), il 52% riesce a pagare le rate regolarmente, il 48% invece ha problemi che variano dall’azione in essere forzata sull’immobile (24%), ritardo lieve sotto le sei rate (9%) e ritardo grave sopra le sei rate (6%), in sofferenza (9%).

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv