“Voci Sotto il Vulcano“, il talent di Adrano, in provincia di Catania, si apre agli Italiani nel mondo

Lug 14, 2024 - 09:24
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“Voci Sotto il Vulcano“, il talent di Adrano, in provincia di Catania, si apre agli Italiani nel mondo

Dopo il successo della prima edizione di “Voci all’Arena dell’Etna” tenutasi tra gennaio e febbraio 2023, l’amministrazione comunale di Adrano,  ha deciso di dare vita a un evento che celebrasse il talento in attesa delle festività di carnevale. La seconda edizione del Festival ‘Voci Sotto il Vulcano’,  si terrà nella cittadina etnea dal 10 all’11 agosto e ha attirato oltre 100 candidati da tutta la regione, confermandosi un successo grazie all’alta qualità delle esibizioni e alla straordinaria organizzazione. E' possibile iscriversi al talent, anche per gli Italiani all'estero, fino al 30 luglio.

Nel 2024 il festival si evolve e cambia location, spostandosi nella storica Piazza Umberto, ai piedi del Castello Normanno, noto tempio dei grandi eventi che ha ospitato artisti di fama nazionale e internazionale. Questo cambiamento di location ha ispirato anche un nuovo nome per l’evento: “Voci Sotto il Vulcano“, due giorni di esibizioni spettacolari e di alta qualità. Oltre ai talenti emergenti che parteciperanno al concorso, l’evento vedrà la presenza di ospiti speciali, tra cui Luca Madonia, cantautore e musicista siciliano noto per la sua carriera solista e per essere stato uno dei componenti dei Denovo, Davide De Marinis, cantautore italiano celebre per il suo successo “Troppo Bella” e Pietro Agnello, giovane crooner di talento rivelato dal programma “Io Canto Generation”, vincitore del premio della Critica durante la prima edizione del festival.

Questa edizione di ‘Voci Sotto il Vulcano’ - spiega il direttore artistico Enzo Sangrigoli - "si preannuncia un evento da non perdere, con esibizioni che spaziano tra vari generi musicali e una cornice unica che unisce la tradizione storica della Piazza Umberto con l’energia vibrante dei nuovi talenti”. Le sculture dei premi che verranno assegnati sono state create dalla bottega d’arte orafa di Michele Affidato, l’artista crotonese che ha realizzato importanti opere sacre per Papa Francesco e che firma, inoltre, tutti i premi per il Festival di Sanremo.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.