Approvato il nuovo piano regolatore portuale di Brindisi
Il porto di Brindisi ha un nuovo piano regolatore portuale, che è stato approvato all'unanimità dal Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale e che sostituisce il precedente PRP risalente al 1975 e poi oggetto di una variante nel 2006 e di adeguamenti tecnici funzionali nel 2013 e nel 2020. L'ente portuale ha evidenziato che il nuovo PRP punta ad uno sviluppo moderno, sostenibile e strategico del porto prevedendo opere di grande infrastrutturazione, in special modo nel porto esterno, per consolidare il suo ruolo di hub multimodale e strategico, con funzioni di corridoio lato mare e Autostrada del Mare per il trasporto ro-ro e ro-pax verso l'Europa dell'Est. Inoltre, mira ad intensificare il traffico container e rinfuse e ad avere una funzione rilevante quale terminal crocieristico e passeggeri, in coerenza con le indicazioni già delineate nel Documento di Pianificazione Strategica di Sistema. Il nuovo piano prevede anche una maggiore valorizzazione del rapporto tra il porto e il tessuto urbano, a partire dalla nuova proposta funzionale del versante “cittadino” del Seno di Levante, lungo via Del Mare, che mira a consolidare ulteriormente il millenario legame tra il porto e la città.
Le nuove grandi opere del nuovo PRP si concentrano sul porto esterno, dove le colmate previste sono state ridefinite per rispondere agli obiettivi del nuovo progetto di potenziamento della logistica e della cantieristica navale, oltre che al supporto dei programmi governativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Grande attenzione è stata riservata al potenziamento del polo cantieristico navale, attraverso la previsione di ampliamenti delle strutture a mare dei cantieri esistenti, con l'obiettivo di incrementare significativamente la produzione navale e generare un impatto positivo sull'occupazione qualificata.
Il piano individua anche nuove aree retroportuali per migliorare la logistica e l'efficienza dei traffici marittimi, che saranno destinate allo stoccaggio, alla movimentazione delle merci e ai servizi per imprese e trasporti.
Per il settore della nautica da diporto, in nuovo piano prevede il raddoppio degli spazi attualmente insistenti nel porticciolo turistico “Bocche di Puglia - Marina di Brindisi”.
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