A New York la stretta sugli affitti brevi

Sep 8, 2023 - 06:52
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A New York la stretta sugli affitti brevi

Dopo settimane d'intense polemiche, il 5 settembre, è entrata ufficialmente in vigore a New York una nuova "legge locale" che obbliga proprietari e affittuari a registrarsi presso le autorità cittadine prima di poter inserire i loro annunci su Airbnb, Vrbo o altre piattaforme di affitti turistici 'mordi e fuggi', pena essere sanzionati fino a un massimo di 5mila dollari per ogni infrazione commessa.

Nella Grande Mela, insomma, il far-west degli affitti a breve, secondo gli addetti ai settori, ha i giorni contati. Non a caso Airbnb, sentendosi vittima in primis delle "più severe disposizioni", non ha esitato a definire la nuova legge - a detta del New York Times - "un bando de facto" della sua piattaforma. 

La contestata misura prevede che i newyorkesi che intendono affittare un appartamento debbano prima inoltrare le loro richieste all'Ufficio del Sindaco e attestare la conformità del loro immobile ai regolamenti vigenti. Inoltre, non potranno affittare per durate inferiori ai 30 giorni senza essere fisicamente presenti nella struttura per tutta la durata del soggiorno.

Gli esperti del settore, riferisce sempre il New York Times, stimano che la lista delle inserzioni si assottiglierà di circa 10mila annunci, solo nella Grande Mela. A festeggiare, già a partire dal 2024, saranno proprio i tantissimi aspiranti inquilini residenti a New York che beneficeranno di un mercato presumibilmente più ricco d'offerte e di affitti più accessibili.

Il quotidiano non ha dubbi in merito: la decisione della Grande Mela, "è l'ultimo sviluppo, potenzialmente il più importante, della faida che da anni oppone le grandi metropoli alle società di home-sharing", sulla scia della proliferazione delle piattaforme per 'mordi e fuggi'. Un business che, da una parte, ha gonfiato a dismisura (non solo a New York) i prezzi degli affitti, dall'altra ha contribuito ad alimentare la carenza di alloggi nella metropoli.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv