A Papa Francesco il premio 'E’ giornalismo 2023'

Ago 26, 2023 - 15:22
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A Papa Francesco il premio 'E’ giornalismo 2023'

E' ’stato conferito al messaggio del dialogo e della pace di Papa Francesco il premio “E’ giornalismo 2023”.
Una scelta inedita nella storia di questo riconoscimento, che però – si legge in una nota – “si inquadra perfettamente in quello che era l’obiettivo che si erano posti Indro Montanelli, Enzo Biagi, Giorgio Bocca e Giancarlo Aneri, quando fondarono il Premio nel lontano 1995: aiutare il giornalismo ad essere più consapevole del suo ruolo di libera espressione e di contributo alla costruzione della giustizia attraverso il servizio alla verità”.
Nel motivare l’attribuzione, la giuria, presieduta dallo stesso Giancarlo Aneri e composta da Stella Aneri, Giulio Anselmi, Mario Calabresi, Massimo Gramellini, Paolo Mieli, Gianni Riotta e Gian Antonio Stella, considera questa scelta “un segnale importante per il mondo dell’informazione, in particolare per le generazioni più giovani dei giornalisti”, e ricorda l’insegnamento del Pontefice, secondo cui la pace “è un lavoro paziente di ricerca della verità e della giustizia, che onora la memoria delle vittime e che apre, passo dopo passo, a una speranza comune più forte della vendetta”.
La lettera di motivazione del Premio: “Le notizie possono essere belle o brutte, vere o false’, ha detto Papa Francesco. Spiegando che forse mai come oggi i giornalisti devono farsi carico di responsabilità simili a quelle di un mugnaio alle prese con una macina da mulino che “mossa dall’acqua, non può essere fermata. Chi è incaricato del mulino ha la possibilità di decidere se macinarvi grano o zizzania. La mente dell’uomo è sempre in azione e non può cessare di ‘macinare’ ciò che riceve, ma sta a noi decidere quale materiale fornire”. Da qui il messaggio per “incoraggiare tutti coloro che, sia nell’ambito professionale sia nelle relazioni personali, ogni giorno ‘macinano’ tante informazioni per offrire un pane fragrante e buono a coloro che si alimentano dei frutti della loro comunicazione”. E l’esortazione a “una comunicazione costruttiva che, nel rifiutare i pregiudizi verso l’altro, favorisca una cultura dell’incontro” e della pace. Il tema dominante del suo pontificato”.
-Foto ufficio stampa premio “E’ giornalismo”-

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv