A Siracusa gli Stati Generali del Cinema
Un focus sul sistema audiovisivo in Italia, settore importante anche in termini di Pil. Dal 12 al 14 aprile nel Castello Maniace di Siracusa, sull’isola di Ortigia, si svolgeranno gli Stati Generali del Cinema. Tre giorni di incontri, talk, dibattiti e tavole rotonde con oltre 200 rappresentanti di tutto il settore. Un appuntamento promosso e organizzato dalla Regione Siciliana in collaborazione con il Ministero del Turismo e Enit, presentato in Senato, alla presenza del presidente Ignazio La Russa. Antonella Ferrara, direttrice scientifica Stati Generali del Cinema: “Abbiamo organizzato circa 20 panel in tre giorni per parlare anche delle connessioni tra cinema e turismo, dell’impatto sui territori e dell’indotto, si metterà tutto il comparto a convegno; ci sarà uno speciale sul turismo ma si parlerà anche di tax credit, di come assistere le produzioni, come coordinare le film commission, di cosa possono fare attori, registi e sceneggiatori per fare sistema e rispondere alle sfide come l’IA e la concorrenza delle produzioni estere”. Renato Schifani presidente della Regione Sicilia: “Saranno un grandissimo momento di incontro, non ci sono precedenti in tal senso; ci auguriamo che da questo dibattito emergano non solo idee ma anche interessi da parte delle produzioni cinematografiche”. Si punta sull’attrattività della Sicilia come location ideale, favorita anche dal clima mite quasi tutto l’anno. “La Regione Siciliana – ha detto Schifani – metterà a disposizione eventuali benefit e sostegni alle realtà che sponsorizzeranno le bellezze della nostra terra”. Elvira Amata, assesora regionale al Turismo, Sport e Spettacolo ha dichiarato: “Ritengo l’Italia un set cinematografico all’aperto, tanta cultura e un grande patrimonio che anche grazie al cinema viene messo in evidenza. In Sicilia negli ultimi anni tante case di produzioni sono arrivate per film, serie e documentari e abbiamo investito come Regione, è un investimento che ti torna, ti dà un moltiplicatore di circa il 300% sul territorio per non pensare all’indotto secondario”. Si è parlato ad esempio del boom di turisti, americani soprattutto a Taormina e Cefalù dopo che qui è stata girata la serie “White Lotus 2” e dell’attrattività di tante altre location teatro di film e serie anche italiane. Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha detto che il cinema è “la più alta espressione della cultura contemporanea, perché è quella che si avvicina di più alle persone”, affermando che da parte del governo è “doveroso dare il massimo sostegno a una filiera così importante, anche per le ricadute sul territorio, con delle maestranze che sono eccellenze a livello mondiale”.
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