A Villa Argentina la presentazione di 'Fissi come pendoli – memorie di un pendolare di ritorno da un safari sui treni italiani' di Roberto Guidi
“Fissi come pendoli – memorie di un pendolare di ritorno da un safari sui treni italiani” è il curioso e avvincente titolo del libro di Roberto Guidi (edizioni 96 Rue de la Fontaine) che sarà presentato venerdì 20 settembre, alle 17.00, a Villa Argentina, a Viareggio, nell’ambito delle iniziative culturali promosse dalla Provincia. Interverranno, oltre all’autore, Alessandro Sesti che ha curato le illustrazioni del volume, l’editore Marco Bonalumi, e Laerte Neri conduttore di laboratori teatrali, autore e attore al Coquelìcot . La sinossi del libro. Lapo e Nicola sono due pendolari, si spostano per lavoro ogni mattina in treno, e si sono conosciuti sulla linea ferroviaria toscana compresa fra Lucca, Viareggio e la costa apuana. Come due marziani piovuti su un pianeta alieno, in mezzo a tutti i personaggi che si incontrano in stazione, è stato inevitabile che si incontrassero e si conoscessero, e da allora hanno iniziato ad affibbiare dei soprannomi ai personaggi più curiosi o più strani della fauna che gravita sul binario. Personaggi accomunati da una sola cosa: il viaggiare ogni mattina sugli stessi treni della principale compagnia ferroviaria italiana. L’autore descrive una carrellata di personaggi di vario tipo ed estrazione sociale, tutti pendolari o parte del mondo dei treni, caratterizzati come in una vignetta. Ed è con una vignetta che ognuno di loro è illustrato da Alessandro Sesti, maestro dell’arte della caricatura. Il libro si conclude con un capitolo dedicato ai migranti, i nuovi poveri che affollano i trasporti pubblici e che, loro malgrado, forse, sono coinvolti nelle storie che si intrecciano sui treni, portando avanti la loro silenziosa storia di una vita, e chissà quante ne avrebbero da raccontare. I personaggi riportati nel libro sono persone reali, protagonisti di storie uniche: le loro vite. Roberto Guidi, vive nelle campagne vicino a Lucca con la famiglia, lavora come geologo. Ha iniziato a scrivere racconti negli anni 2000, quando partecipando al concorso letterario “Premio Versilia Giovani” è arrivato finalista col racconto intitolato “La mia Genova – La Corrida”. Dopo la nascita del suo primo figlio scrive anche racconti per bambini. Il suo racconto “Ballando con le Ossa” è stato pubblicato nella silloge “Ossa Nere” nel 2019 da 96 Rue De La Fontaine edizioni. “Fissi come pendoli” è il suo primo libro, pubblicato a settembre 2021. L’ingresso è libero, fino al raggiungimento della capienza massima della Sala Parenti. Villa Argentina, via Fratti angolo via Vespucci, Viareggio Ufficio Stampa della Provincia di Lucca 16/09/24
Qual è la tua reazione a questa notizia?