Ad Andora Liguria e Campania esaltano i sapori di due regioni sul mare
Il laboratorio del gusto delle Antiche Vie Del Sale, dedicato alla cucina del benessere, si è concluso con un successo straordinario, lasciando il pubblico in estasi per l’armoniosa fusione tra le tradizioni gastronomiche della Liguria e della Campania.
Il cooking show “a quattro mani” ha visto protagonisti il pescatore Michele Cardarelli e lo chef Francesco Scotto Di Minico, cimentarsi nella cucina del “rimise en forme”, che prevede la preparazione di piatti senza grassi, con cotture al vapore, olio EVO a crudo e sale della Liguria per insaporire.
Una vera e propria master class dove l’esperienza del pescatore si è unita a quella dello chef per approfondire i temi della sana e corretta alimentazione e per l’utilizzo del pesce in cucina e nelle diete.
Lo chef di Procida ha poi presentato l’antica ricetta del pesto al limone, in collaborazione con l’azienda Itaca - di Bruno Gargiulo - che produce ‘Pestolimò’, abbinandolo con un pesce azzurro al vapore e su un’insalata di baccalà.
La performance ha visto la partecipazione di numerosi ospiti che hanno avuto l’opportunità di assaporare e scoprire i segreti di una cucina che celebra il benessere senza rinunciare al gusto.
Il Sale della Liguria e il Pesto al limone di Procida sono stati i protagonisti di ricette innovative che hanno saputo conquistare anche i palati più esigenti.
“Come ha rimarcato Franco Laureri, responsabile marketing e comunicazione per Antiche Vie Del Sale, l’evento ‘Azzurri Saperi & Sapori’ è stato concepito per valorizzare le eccellenze territoriali delle strade del mare, che un tempo trasportavano “l’oro bianco” oltre le Alpi Liguri, in linea con la filosofia ‘dall’orto alla tavola’, tema centrale di questa edizione.”
Questo approccio ha permesso di mettere in luce prodotti di qualità come il sale di Liguria, l’aglio di Vessalico e l’olio extravergine di oliva Riviera Ligure DOP, simboli di una terra che sa unire tradizione e innovazione.
“Azzurro Pesce D’Autore 2024”, la kermesse andorese organizzata dalla Pro Loco di Andora, non è stato solo un evento, ma un viaggio attraverso i sapori autentici di due regioni che rappresentano l’eccellenza della cucina italiana.
La collaborazione tra il pescatore Cardarelli e lo chef Scotto Di Minico ha dimostrato che è possibile creare piatti straordinari quando passione, creatività e rispetto per gli ingredienti si fondono insieme.
L’evento, condotto da Silvia Tosi, ha riscosso grande interesse e ha ricevuto elogi da critici gastronomici e appassionati di cucina, consolidando il suo posto come appuntamento imperdibile nel calendario degli eventi enogastronomici italiani.
Come ha dichiarato Alessandro Navone, Presidente delle Antiche Vie Del Sale: “Siamo onorati della nostra partecipazione a ‘Azzurro Pesce D’Autore 2024’. Questo evento rappresenta non solo la celebrazione delle nostre radici culinarie, ma anche l’impegno verso un futuro in cui la qualità e la sostenibilità vanno di pari passo. La risposta entusiastica del pubblico ci conferma che la strada intrapresa è quella giusta e ci spinge a continuare su questa via, valorizzando sempre di più i tesori dei territori attraversati dalle strade Marenche".Il laboratorio del gusto delle Antiche Vie Del Sale, dedicato alla cucina del benessere, si è concluso con un successo straordinario, lasciando il pubblico in estasi per l’armoniosa fusione tra le tradizioni gastronomiche della Liguria e della Campania.
Il cooking show “a quattro mani” ha visto protagonisti il pescatore Michele Cardarelli e lo chef Francesco Scotto Di Minico, cimentarsi nella cucina del “rimise en forme”, che prevede la preparazione di piatti senza grassi, con cotture al vapore, olio EVO a crudo e sale della Liguria per insaporire.
Una vera e propria master class dove l’esperienza del pescatore si è unita a quella dello chef per approfondire i temi della sana e corretta alimentazione e per l’utilizzo del pesce in cucina e nelle diete.
Lo chef di Procida ha poi presentato l’antica ricetta del pesto al limone, in collaborazione con l’azienda Itaca - di Bruno Gargiulo - che produce ‘Pestolimò’, abbinandolo con un pesce azzurro al vapore e su un’insalata di baccalà.
La performance ha visto la partecipazione di numerosi ospiti che hanno avuto l’opportunità di assaporare e scoprire i segreti di una cucina che celebra il benessere senza rinunciare al gusto.
Il Sale della Liguria e il Pesto al limone di Procida sono stati i protagonisti di ricette innovative che hanno saputo conquistare anche i palati più esigenti.
“Come ha rimarcato Franco Laureri, responsabile marketing e comunicazione per Antiche Vie Del Sale, l’evento ‘Azzurri Saperi & Sapori’ è stato concepito per valorizzare le eccellenze territoriali delle strade del mare, che un tempo trasportavano “l’oro bianco” oltre le Alpi Liguri, in linea con la filosofia ‘dall’orto alla tavola’, tema centrale di questa edizione.”
Questo approccio ha permesso di mettere in luce prodotti di qualità come il sale di Liguria, l’aglio di Vessalico e l’olio extravergine di oliva Riviera Ligure DOP, simboli di una terra che sa unire tradizione e innovazione.
“Azzurro Pesce D’Autore 2024”, la kermesse andorese organizzata dalla Pro Loco di Andora, non è stato solo un evento, ma un viaggio attraverso i sapori autentici di due regioni che rappresentano l’eccellenza della cucina italiana.
La collaborazione tra il pescatore Cardarelli e lo chef Scotto Di Minico ha dimostrato che è possibile creare piatti straordinari quando passione, creatività e rispetto per gli ingredienti si fondono insieme.
L’evento, condotto da Silvia Tosi, ha riscosso grande interesse e ha ricevuto elogi da critici gastronomici e appassionati di cucina, consolidando il suo posto come appuntamento imperdibile nel calendario degli eventi enogastronomici italiani.
Come ha dichiarato Alessandro Navone, Presidente delle Antiche Vie Del Sale: “Siamo onorati della nostra partecipazione a ‘Azzurro Pesce D’Autore 2024’. Questo evento rappresenta non solo la celebrazione delle nostre radici culinarie, ma anche l’impegno verso un futuro in cui la qualità e la sostenibilità vanno di pari passo. La risposta entusiastica del pubblico ci conferma che la strada intrapresa è quella giusta e ci spinge a continuare su questa via, valorizzando sempre di più i tesori dei territori attraversati dalle strade Marenche".
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