Aggredì i passanti a Milano, convalidato l'arresto di Ibrahim Tawfik
Sabato scorso aveva aggredito a mani nude tre persone in viale Monza, a Milano, indossando una tuta di tipo islamico, tenendo in mano un Corano e gridando "Allah è grande, oggi muoiono tutti". In particolare aveva colpito con calci e pugni e morso alla mano e alla testa un ecuadoriano di 44 anni.
Oggi il gip di Milano Livio Cristofano ha convalidato l'arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per Ibrahim Tawfik, il 33enne egiziano irregolare già arrestato per lesioni aggravate dall'odio religioso, come richiesto dal pm Francesca Crupi.
Il cittadino irregolare, si è presentato all'interrogatorio davanti al giudice affermando: "Sono un soldato di Allah, gli altri sono tutti soldati del diavolo".
Negli ultimi mesi, dopo la liberazione dall'arresto per rientro illegale in Italia, Tawfik è stato in Germania e in Francia. Nell'ultimo periodo abitava in un appartamento a Legnano con altri due uomini. Aveva commesso precedenti reati legati all'immigrazione, tra cui una condanna passata in giudicato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina risalente a fatti del 2014.
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