Alla Fiera dell’Elettronica, l’AIRE celebra il centenario dell’URI e porta in fiera una collezione di apparecchi di pregio dagli anni Trenta e Settanta
In occasione della Fiera dell’Elettronica in programma il 21 e 22 settembre al Centro Fiera di Montichiari, l’AIRE (Associazione Italiana per la Radio d’epoca) celebra il centenario della nascita dell’Unione Radiofonica Italiana, in acronimo URI, l’antesignana dell’odierna RAI Radiotelevisione Italiana. L’URI, società anonima italiana fondata a Torino il 27 agosto 1924, svolse in esclusiva il servizio di radioaudizioni circolari. Per l’occasione verranno esposti documenti originali, tra cui riviste e attestazioni di pagamento.
Negli stand dell’AIRE, inoltre, sarà esposta la collezione di apparecchi riceventi del socio Roberto Boldori di Cremona, costituita da apparecchi di diversi generi ed epoche costruiti tra l’inizio degli anni 30 e gli anni 70. Boldori deve la grande passione per le radio a suo padre che in gioventù, prima del boom economico, pur svolgendo un’attività lavorativa completamente diversa, conservò qualche apparecchio a transistor dismesso e recuperò componenti di radio a valvole da demolire, che rimasero nei cassetti per molti altri anni. Quando il figlio, grazie ai suoi studi, maturò le prime conoscenze di elettronica, riparò la radio di famiglia, una CGE 1515, facendo tesoro dei recuperi del padre. L’interesse è continuato negli anni successivi con letture di libri di radiotecnica che hanno consolidato questa sua grande passione.
I visitatori della Fiera dell’Elettronica, negli stand dell’AIRE, avranno l’occasione di ammirare da vicino modelli unici dalla sua collezione.
Qual è la tua reazione a questa notizia?