Almeno 11 morti per le inondazioni, si aggrava il bilancio

Si aggrava il bilancio delle vittime delle piogge torrenziali che hanno colpito il sud del Marocco. Secondo il ministero degli Interni, i morti sono almeno 11 e 9 i dispersi. La maggior parte delle vittime, sette, si trovavano nella provincia di Tata, 740 km a sud-est di Rabat, a Tiznit (sud-ovest) e 2 a Errachidia (nel sud-est del Paese). Tra le vittime ci sarebbe anche uno straniero di nazionalità non specificata. 40 abitazioni sono crollate in tutto il Paese mentre una novantina di infrastrutture tra strade, reti idriche e di telecomunicazione sono state danneggiate dal maltempo eccezionale. 47 millimetri d'acqua in tre ore nella regione di Ouarzazate, 170 mm vicino a Zagora, non lontano dal confine con l'Algeria. In 48 ore il Marocco meridionale è stato colpito da imponenti rovesci temporaleschi che hanno provocato l'innalzamento dei fiumi e inondazioni in zone che sono semi-aride e spesso soffrono di siccità estrema. "Il volume delle precipitazioni registrate in due giorni è equivalente a quello registrato in queste zone, in tempi normali, durante un intero anno", ha dichiarato il portavoce del ministero.