Assoutenti denuncia il 'flop' per il mercato libero
Assoutenti denuncia il “flop per il mercato libero. Sia per gas che per luce tariffe più alte rispetto alla vulnerabilità e al mercato tutelato”. “Il mercato libero dell’energia elettrica e del gas si sta rivelando un colossale flop, e le famiglie non stanno registrando alcun beneficio sul fronte della spesa in bolletta”, afferma Assoutenti, che ha realizzato uno studio mettendo a confronto le attuali offerte degli operatori nelle principali città italiane, attraverso l’apposito portale messo a disposizione da Arera e Acquirente Unico. “In merito al gas – prosegue Assoutenti – in nessuna città si registrano sul mercato libero opzioni più convenienti rispetto al regime di vulnerabilità regolato da Arera, ed entrato in vigore lo scorso 10 gennaio dopo la fine del mercato tutelato. Considerando solo la migliore offerta a prezzo fisso oggi presente sul mercato, per una famiglia con un consumo medio di 1.400 metri cubi annui la maggiore spesa rispetto alla bolletta media in regime di vulnerabilità (alle attuali tariffe fissate da Arera) va dai +111 euro annui a nucleo di Milano, Trieste e Trento ai +305 euro di Catanzaro, arrivando ai +318 euro annui di Roma. La situazione non cambia se si considerano le migliori offerte a prezzo variabile: in questo caso la bolletta media è inferiore rispetto al prezzo fisso, ma la spesa rimane più elevata di quella sostenuta nel regime di vulnerabilità: l’aggravio annuo per una famiglia va da un minimo di +19,4 euro a Trento a un massimo di +230 euro di Roma, passando per i circa +220 euro di Catanzaro e Palermo”.
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