La situazione in Siria dovrebbe essere rivalutata per consentire il ritorno volontario dei rifugiati siriani in patria
La situazione in Siria dovrebbe essere rivalutata per consentire il ritorno volontario dei rifugiati siriani in patria. Lo hanno dichiarato i governi di otto Stati membri dell'Unione Europea in un incontro organizzato a Cipro. In una dichiarazione congiunta, i ministri di Austria, Repubblica Ceca, Cipro, Danimarca, Grecia, Italia, Malta e Polonia hanno affermato di essere d'accordo su una rivalutazione che porterebbe a “modi più efficaci di gestire” i rifugiati siriani che cercano di raggiungere i Paesi dell'Unione europea. Rivalutare la posizione della Siria Gli otto Paesi hanno affermato che la situazione in Siria si è “notevolmente evoluta”, anche se non è stata raggiunta una completa stabilità politica. "Dopo 13 anni, le condizioni e i fatti in Siria sono cambiati. È quindi giunto il momento, collettivamente come Stati membri dell'Ue, di trovare modi appropriati per valutare le realtà attuali in Siria e, di conseguenza, di ridefinire la nostra posizione", si legge nella nota.
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