Banche, Tajani: 'La persecuzione sarebbe un errore, proposta sul buyback dannosa'

Ago 31, 2025 - 00:13
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Banche, Tajani: 'La persecuzione sarebbe un errore, proposta sul buyback dannosa'

Creare una persecuzione contro le banche sarebbe un errore gravissimo che finirebbe per ripercuotersi sul mondo produttivo. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un’intervista al quotidiano “Milano Finanza”.

Parlando della tassazione sugli extra-profitti, Tajani ha ribadito che Forza Italia è “sempre stata contraria” visto che “c’è già una tassazione progressiva”. E ha aggiunto: “E poi come si fa a definire il perimetro degli extraprofitti? Perché un profitto è ‘extra’? Mi sa tanto di dirigismo e statalismo sovietico che non appartiene alla nostra cultura economico-liberale”. Per Tajani, “il profitto deve essere tassato, giustamente, ma accanirsi significa andare a colpire al cuore il sistema produttivo: penso alle banche popolari e di credito cooperativo che garantiscono l’accesso al credito a milioni di piccole imprese”. Quanto all’ipotesi di un’imposta sul buyback, il ministro ha rimarcato che “si tratta di una proposta dannosa perché innanzitutto penalizza il risparmiatore che ha investito in azioni, si penalizza retroattivamente il valore e quindi l’attrattività delle aziende virtuose che hanno annunciato il buyback, si scoraggiano e si allontanano gli investitori internazionali e si penalizzano i fondi pensione”.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv