Bruxelles ha dato il via libera alla proposta di modifica della normativa pacchetti
Bruxelles ha dato il via libera alla proposta di modifica della normativa pacchetti. Diversi gli ambiti toccati dalle nuove regole, ma uno in particolare sta preoccupando le agenzie di viaggi: il tetto agli anticipi. Come ricorda preferente.com, infatti, le modifiche introducono un tetto pari al 25% per le somme che i rivenditori possono incassare anticipatamente. Lo scopo è evitare che i clienti siano troppo esposti finanziariamente in caso di fallimento dell'organizzatore o del rivenditore. Ma per le agenzie questo potrebbe comportare tutta una serie di rischi. Secondo le associazioni dei dettaglianti, infatti, ad essere esposto sarebbe a questo punto l'agenzia di viaggi, nel caso in cui i fornitori (cui non si applica il tetto in questione) chiedessero anticipi superiori al 25% del costo del pacchetto. Tuttavia il nuovo regolamento precisa che il tetto viene applicato "salvo quando gli organizzatori devono affrontare costi che giustificano un pagamento anticipato più elevato, ad esempio perché devono pagare in anticipo l’intero prezzo del biglietto alla compagnia aerea". In ogni caso, però, non sarà possibile chiedere il pagamento integrale prima dei 28 giorni. Ma c'è anche in aspetto positivo: viene infatti confermato il termine dei 14 giorni per i rimborsi da parte delle agenzie, ma viene introdotto un termine di 7 giorni per i rimborsi dei fornitori. Questo significa che gli intermediari non si troveranno mai a dover restituire somme che non hanno ancora ricevuto da hotel, compagnie aeree e via dicendo.
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