CATANIA: SEQUESTRATI BENI PER OLTRE UN MILIONE DI EURO A UN BOSS DEL CLAN LAUDANI

Maxi sequestro di beni a Catania nell’ambito della lotta alla criminalità organizzata. La Guardia di Finanza ha eseguito un provvedimento di sequestro patrimoniale nei confronti di Orazio Salvatore Scuto, ritenuto esponente di rilievo di una frangia del clan mafioso Laudani. Su richiesta della Procura, il Tribunale ha disposto il sequestro di beni per un valore complessivo superiore al milione di euro. Scuto, già destinatario in passato di numerose misure cautelari e condanne definitive per associazione mafiosa, era stato arrestato nel 2020 durante l’operazione “Report”, insieme ad altri 17 indagati. Le accuse spaziavano dall’associazione mafiosa all’estorsione, dall’usura al favoreggiamento, fino alla detenzione di armi. Particolare sconcertante emerso dalle indagini: anche durante la detenzione nel carcere di Caltanissetta, Scuto riusciva a impartire ordini al suo gruppo criminale, utilizzando dei "pizzini" nascosti abilmente in confezioni di succhi di frutta e barrette di cioccolato, consegnati ai familiari durante i colloqui. Il provvedimento di sequestro riguarda due attività economiche con sede ad Acireale e Valverde, una operante nel settore della ristorazione e l’altra nel commercio di prodotti ortofrutticoli, oltre a due immobili di pregio, un terreno a Valverde, un’autovettura e tre conti correnti bancari.
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