Codacons: 'Eliminare il canone Rai è possibile'

Mag 22, 2023 - 07:49
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Codacons: 'Eliminare il canone Rai è possibile'

Il canone Rai è a tutti gli effetti l’imposta più odiata dagli italiani e i tempi sono oramai maturi per la sua definitiva abolizione. Lo afferma il Codacons, commentando le dichiarazioni odierne rilasciate da vari esponenti politici nei loro interventi in Commissione di Vigilanza Rai.

L’inserimento del canone nelle fatture elettriche ha rappresentato una vera e propria vessazione a danno degli utenti, che si sono ritrovati a pagare bollette più salate a causa della decisione assunta dal Governo Renzi – ricorda il Codacons – La questione finì anche dinanzi al Tar del Lazio, dove la nostra associazione presentò un ricorso per contestare la misura in virtù dell’illogicità della riscossione di un tributo legato al possesso del televisore attraverso le bollette elettriche.

Riteniamo che i tempi siano oramai maturi per procedere ad una abolizione totale del canone Rai, considerato il nuovo scenario del mercato televisivo italiano e la possibilità per la Rai di concorrere ad armi pari con le altre reti attraverso la raccolta pubblicitaria – aggiunge il Codacons – Senza contare che il canone inserito in bolletta aggrava la spesa degli utenti per le forniture elettriche, le cui tariffe hanno subito nell’ultimo anno rincari astronomici.

Riteniamo poi non procrastinabile garantire massima trasparenza ai cittadini circa i contratti siglati dalla Rai con conduttori, giornalisti, vip e case di produzione, materia dove oggi regna il far west e dove nessuno sa quali siano i reali compensi riconosciuti dalla rete – conclude il Codacons.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv