Competenze digitali in crescita nelle città dell'UE, ma persistono differenze tra aree urbane e rurali
Secondo i dati diffusi oggi da Eurostat, nel 2023, la maggior parte dei cittadini dell’Unione Europea tra i 16 e i 74 anni ha dimostrato di possedere competenze di base nell’uso e nella comprensione dei dati, soprattutto nelle aree urbane. Le città registrano i livelli più alti di alfabetizzazione informativa, seguite da zone periurbane e rurali, che mostrano un leggero ritardo. In 22 Paesi dell’UE, le città si confermano al primo posto per livello di competenze digitali tra la popolazione. Tuttavia, in quattro Paesi – Danimarca, Irlanda, Cipro e Belgio – il primato spetta alle aree suburbane. I Paesi Bassi emergono come leader europei, mostrando un livello uniforme e molto elevato di alfabetizzazione digitale in tutte le aree del Paese, seguiti da Finlandia e Danimarca. Al contrario, Bulgaria, Romania e Germania presentano i livelli più bassi in ogni tipo di area, con le campagne particolarmente in ritardo. Questi dati vengono diffusi in occasione della Giornata internazionale dell'alfabetizzazione, celebrata oggi, 8 settembre, ricorrenza istituita dall’UNESCO per promuovere il diritto universale all’istruzione e alla conoscenza.
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