Comune Genova potenzia task force per controlli su alberi
Comune di Genova e Aster spa potenziano la task force con la programmazione di nuovi interventi, raddoppiando gli alberi monitorati sul territorio cittadino dagli attuali 2.000 a 4.000, presenti nelle aree ad alta frequentazione, di cui 2.400 pini, piante più a rischio, con un impegno di spesa di circa 1 milione di euro.
"Abbiamo deciso questa misura immediata per potenziare l'attività di controllo del nostro patrimonio arboreo - ha detto il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi durante la presentazione delle misure di prossima attuazione sul verde pubblico - oltre alle risorse tecniche e umane che metteremo in campo, pensiamo sia necessario un cambio di approccio e delle regole di ingaggio.
Dobbiamo superare un modello per cui oggi si abbattono gli alberi solo quando emerge un elevato rischio di crollo, al termine di analisi molto complesse, e arrivare alla sostituzione degli alberi anche in ragione della loro età e dei cambiamenti climatici, fenomeni meteorici che stressano ulteriormente le piante.
Abbiamo una popolazione arborea molto vecchia, molti esemplari non hanno una prospettiva di vita e vanno pertanto sostituiti, rivitalizzando il nostro patrimonio, inserito anche negli interventi di rigenerazione urbana in atto.
Abbiamo effettuato un censimento in questi anni, che non esisteva in passato, e abbiamo definito un piano di gestione del rischio, con un monitoraggio continuo tra zone a più alta e minore densità di frequentazione".
Sono quasi 40 mila gli alberi censiti vivi sull'intero territorio comunale, di cui 2.182 gli alberi sottoposti ad analisi di stabilità nel 2024 (nel 2023 erano 1.898).
Il monitoraggio sino a oggi operato da Aster sarà incrementato alla luce delle variazioni climatiche delle ultime stagioni che hanno visto aumentare le precipitazioni "Ci saranno più squadre sul territorio per aumentare il numero degli alberi controllati - spiega Giorgio Costa dirigente Aster - abbiamo da anni un sistema ben strutturato che si dovrà allargare, andando a monitorare con più frequenza le aree a maggior rischio con la massima frequentazione. In più terremo conto anche di un effetto specie: ci sono alberi più a rischio tipo il pino domestico, che verranno controllati più volte rispetto a quanto veniva fatto in passato". Sugli scavi dei grandi utenti, Piciocchi ha annunciato che "chi chiederà l'autorizzazione in caso di interferenze con alberi e piante dovrà procedere ad assicurare un rimborso al Comune per la sostituzione delle alberature. Nel 2024 sono stati abbattuti 183 alberi sul territorio (reimpiantati 245), 277 nel 2023 (reimpiantati 313).
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