Usa: TikTok torna sugli app store di Apple e Google

L’applicazione per la condivisione di video brevi TikTok è tornato sugli store di Apple e Google negli Stati Uniti ieri sera, dopo che alla fine del mese scorso il presidente Donald Trump ha rinviato l’entrata in vigore del divieto imposto alle attività di quella piattaforma sociale di proprietà cinese negli Usa. TikTok era stata rimossa dagli store dopo una breve sospensione del servizio negli Stati Uniti per conformarsi a una legge che imponeva alla società madre di TikTok, ByteDance, di cedere la piattaforma o affrontare una messa al bando a partire dal 19 gennaio. TikTok ha ripristinato il servizio poche ore dopo, ma non era ancora tornata sulle principali piattaforme per lo scaricamento di applicazioni da parte degli utenti.

La legge di cui Trump ha rinviato l’attuazione era stata firmata dal sui predecessore Joe Biden ad aprile dello scorso anno, e citava preoccupazioni per la sicurezza nazionale legate alla proprietà cinese di TikTok. La normativa concedeva alla società madre di TikTok 270 giorni per cedere l’app o affrontare un divieto. La società si è opposta per via giudiziaria, ma all’inizio del mese scorso la Corte Suprema ha riconosciuto la legittimità del provvedimento firmato da Biden. La legge, formalmente nota come “Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act,” rendeva anche illegale per gli app store statunitensi – come quelli gestiti da Google e Apple – e per i servizi di hosting web distribuire TikTok agli utenti.