Cooperativa riceveva fondi Ue illegalmente, truffa scoperta dalla GdF

Jan 10, 2024 - 10:09
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Cooperativa riceveva fondi Ue illegalmente, truffa scoperta dalla GdF

I finanzieri del Comando Provinciale di Brindisi hanno concluso un’articolata attività ispettiva nei confronti di una cooperativa agricola risultata beneficiaria, senza legittimo titolo, di finanziamenti comunitari ammontanti a circa 7.000 euro. I controlli amministrativi, condotti dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Brindisi, hanno consentito di smascherare un’insidiosa condotta posta in essere dai responsabili di una società cooperativa impegnata nella coltivazione di frutti oleosi, in pregiudizio del Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA), per le campagne 2021 e 2022. I pagamenti della Politica Agricola Comune, interamente finanziati dalla U.E., sono finalizzati a tutelare il reddito degli agricoltori, per incentivare il mantenimento in buono stato delle superfici agricole ed incrementare le produzioni. Per accedere a questi benefici, l’imprenditore agricolo che chiede di essere ammesso al regime di pagamento unico dei contributi a valere sul Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA) deve possedere alcuni fondamentali requisiti, tra i quali la disponibilità di un’adeguata superficie coltivabile. Le investigazioni, di contro, hanno restituito una realtà completamente difforme, portando alla segnalazione dei responsabili alle Autorità competenti al recupero dell’indebito contributo; nonché alla Corte dei Conti, per i profili di danno erariale. Più in particolare, all’esito delle indagini economico-finanziarie svolte dalle Fiamme Gialle brindisine, è emerso come nella predisposizione delle Domande Uniche di Pagamento fosse stata dichiarata la disponibilità di terreni di proprietà dell’ISMEA, l’ente pubblico nazionale, con sede a Roma, che affianca le Regioni nelle attività di riordino fondiario, attraverso la formazione e l’ampliamento della proprietà agricola, favorendo il ricambio generazionale in agricoltura.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv