Corea del Sud: il tribunale si pronuncerà sulla richiesta di arresto per la ex first lady Kim

L’ex first lady sudcoreana Kim Keon Hee si è presentata in tribunale oggi, per una audizione durante la quale un giudice deciderà se approvare la richiesta di un procuratore speciale di emettere un mandato di arresto nei suoi confronti per accuse di corruzione. Nel caso la richiesta del procuratore fosse accolta, Kim sarebbe la prima ex first lady sudcoreana ad essere arrestata. Si trova già agli arresti il marito, l’ex presidente Yoon Suk Yeol, a processo dopo la sua destituzione ad aprile per un tentativo fallito di imporre la legge marziale nel Paese. Kim, che si è presentata all’udienza in abito nero, si è limitata a inchinarsi senza rispondere alle domande dei giornalisti né rilasciare dichiarazioni.

Le accuse, che prevedono anni di carcere, includono frode azionaria, tangenti e abuso di influenza, coinvolgendo imprenditori, figure religiose e un potente politico. Tra gli episodi contestati alla ex first lady ce n’è uno in cui Kim avrebbe indossato un pendente di lusso Van Cleef, del valore di oltre 60 milioni di won (circa 55.600 dollari di Singapore), durante un vertice Nato nel 2022, non dichiarato nella dichiarazione patrimoniale obbligatoria. È inoltre accusata di aver ricevuto due borse Chanel, del valore complessivo di 20 milioni di won, e una collana di diamanti da un gruppo religioso cin cambio di favori a vantaggio degli interessi commerciali del gruppo.