Corte di giustizia UE: la pubblicazione online dei nomi di atleti sanzionati per doping viola la protezione dei dati personali

Sep 25, 2025 - 13:05
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Corte di giustizia UE: la pubblicazione online dei nomi di atleti sanzionati per doping viola la protezione dei dati personali

La Corte di giustizia dell’Unione Europea, ha stabilito che la pubblicazione su Internet dei nomi di atleti professionisti che hanno violato le norme antidoping è contraria al regolamento generale sulla protezione dei dati personali (GDPR). La controversia riguarda quattro atleti austriaci che si oppongono alla diffusione online dei loro dati personali, inclusi nome, disciplina sportiva, durata della squalifica e motivazioni, come previsto dalla legge austriaca. Questa pubblicazione ha lo scopo di dissuadere dal doping e impedire che atleti sospesi vengano ingaggiati o sponsorizzati. L’avvocato generale ha sottolineato che il principio di proporzionalità impone di considerare caso per caso la necessità di tale pubblicazione. Suggerisce che limitare la diffusione delle informazioni solo agli organismi sportivi competenti e utilizzare pubblicazi  oni pseudonimizzate online sarebbe un’alternativa meno invasiva e più conforme alla protezione dei dati personali. Inoltre, l’attuale modalità di pubblicazione — nominativa, sistematica e senza limiti — può rappresentare un’eccessiva interferenza con i diritti degli atleti, violando il bilanciamento tra interesse pubblico e protezione della privacy. La Corte ritiene quindi che l’obbligo di pubblicare dati personali debba essere proporzionato sia in termini di portata sia di modalità, garantendo un equilibrio tra la lotta al doping e la tutela della privacy.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.