Corte di Giustizia UE: possibile modificare una concessione autostradale senza nuova gara se rispettate le condizioni previste dalla direttiva

Nov 7, 2024 - 13:01
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Corte di Giustizia UE: possibile modificare una concessione autostradale senza nuova gara se rispettate le condizioni previste dalla direttiva

Secondo la Corte di Giustizia europea, che si è pronunciata oggi sul ricorso di Adbusbef che aveva impugnato la modifica delle clausole della Convenzione con Autostrade per l’Italia dopo il crollo di Ponte Morandi a Genova, che ha provocato la morte di 43 persone, “Un contratto di concessione può essere modificato senza indire una nuova procedura di aggiudicazione, qualora siano soddisfatte le condizioni previste dalla direttiva sull'aggiudicazione dei contratti di concessione e ne vengano esposti i motivi”. La corte ha chiarito che un’amministrazione aggiudicatrice può procedere alla modifica di una concessione autostradale in corso di validità, senza organizzare una nuova procedura di aggiudicazione se sono soddisfatte tutte le condizioni previste dalla direttiva europea, ovvero la necessità di modificare la concessione per circostanze che un’amministrazione aggiudicatrice diligente non poteva prevedere ed il fatto che la modifica non alteri la natura generale della concessione. I giudici hanno anche approvato i nuovi obblighi imposti al concessionario, quali il pagamento di una compensazione pecuniaria o il rafforzamento degli standard di sicurezza della rete autostradale in sua concessione.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.