Energia, Slc Cgil: 'Colpo di mano sul DL condanna i lavoratori, lo impediremo'

Dic 9, 2023 - 19:23
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Energia, Slc Cgil: 'Colpo di mano sul DL condanna i lavoratori, lo impediremo'

''Con un colpo di mano il governo, attraverso il Decreto Legge Energia, supera due norme dello Stato, condannando 1500 lavoratori a perdere l'occupazione nei prossimi mesi''. Lo denuncia in una nota la Slc Cgil dopo che Il DL Energia (Decreto-Legge n. 181/2023) nel testo definitivo varato dal Governo ha di fatto superato la norma di dignità che era stata approvata lo scorso luglio a tutela di 1500 addetti delle attività di customer care del mercato energetico tutelato. ''Le preoccupazioni che le organizzazioni sindacali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil avevano denunciato nei giorni scorsi, hanno trovato perciò conferma'', si legge nella nota che spiega come ''attraverso una proficua opera di concertazione tra sindacato e parlamentari della attuale maggioranza si era invece messo al riparo il futuro occupazionale di 1500 addetti, nella transizione tra il mercato tutelato ed il mercato libero del settore energia. L'art.36 ter della L.85 del 3 luglio 2023, -spiega Slc- prevede l'applicazione della clausola sociale a garanzia dei perimetri occupazionali nel settore customer care, così come previsto dalla L.11/2016''. Il sindacato intende contrastare gli effetti del provvedimento ed annuncia proteste ed azioni legali: ''Impediremo questo dramma occupazionale perpetrato dallo Stato -promette Daniele Carchidi di Slc- mettendo in campo, da subito, ogni azione di contrasto, e valutando anche le iniziative popolari previste dalla Costituzione. Il decreto è iniquo e scellerato nei confronti dei lavoratori -conclude- mentre favorisce aziende miliardarie ed extraprofitti stellari. I 1500 addetti non meritano questo trattamento dopo che per anni, anche in piena pandemia, hanno assistito la clientela delle grandi compagnie energetiche''.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv