Epifania, circa 300 mila gli italiani che hanno scelto l’agriturismo per pernottare

Jan 6, 2024 - 20:46
 0  6
Epifania, circa 300 mila gli italiani che hanno scelto l’agriturismo per pernottare

Nel weekend dell’Epifania sono circa 300 mila gli italiani che hanno scelto l’agriturismo per pernottare o mangiare nella natura alla ricerca di riposo, tranquillità e lontano dalle preoccupazioni e dal caos delle città. E’ quanto stima la Coldiretti nel sottolineare il risultato positivo della vacanza in campagna, nonostante il maltempo abbia colpito il tradizionale appuntamento con la Befana.

Una ricorrenza festeggiata con curiose iniziative nelle aziende agricole di Terranostra e Campagna Amica diffuse lungo tutta la Penisola: se nell’agriturismo La Quercia in Località Prandina a Verona si è deciso di rispettare la tradizione di “Brusar la vecia” nel agriturismo Canto di Primavera del sogno antico in località Forottoli a Pistoia per il pranzo è stato organizzato l’arrivo della Befana mentre in quasi tutta la Toscana si è scelto di portare a tavola i tradizionali befanini, i biscotti aromatizzati al rum dedicati alla simpatica vecchietta, ma menu dedicati sono stati previsti un po’ ovunque lungo la Penisola.

Il successo degli agriturismi è spinto dalla riscoperta del valore storico, culturale ed ambientale dei piccoli borghi che ospitano – sottolinea Coldiretti – appena il 16 per cento della popolazione nazionale ma rappresentano il 70 per cento del numero totale dei comuni italiani e il 54 per cento dell’intera superficie italiana, in un paesaggio fortemente segnato dalle produzioni agricole, dalle dolci colline pettinate dai vigneti agli ulivi secolari, dai casali in pianura alle malghe di montagna, dai pascoli ai terrazzamenti. Gli agriturismi rappresentano una ottima base di partenze per visitare queste realtà dove nasce il 92 per cento delle produzioni tipiche nazionali che secondo l’indagine Coldiretti/Symbola. E la capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo resta – continua Coldiretti – la qualità più apprezzata degli agriturismi italiani che peraltro hanno però qualificato notevolmente la propria tradizionale offerta di alloggio e ristorazione con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina e wellness.

Qual è la tua reazione a questa notizia?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow

Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv