Etiopia, Egitto e Sudan: perché in Africa la grande diga sul Nilo è causa di tensioni
Quando il 9 settembre il primo ministro etiope Abiy Ahmed ha inaugurato la grande diga del Rinascimento etiope nell'ovest del Paese, non ha usato mezzi termini. "Questo lago portato con sé una ricchezza superiore al Pil dell'Etiopia. Questa generazione ha compiuto una grande impresa con la Diga del Rinascimento. L'era dell'accattonaggio è finita", ha detto a un gruppo di funzionari, media e leader regionali. Alle sue spalle, lastre d'acqua si sono riversate sul cemento del bacino retrostante, che contiene quasi 74 miliardi di metri cubi d'acqua su una superficie grande più o meno come Londra. Il primo ministro ha poi definito la mega-diga, che dovrebbe produrre tra i cinque e i seimila megawatt di elettricità, una "opportunità condivisa" per la regione. Alla sfilata erano però assenti i rappresentanti dei due Paesi a valle, il Sudan e l'Egitto.
Qual è la tua reazione a questa notizia?