EU Talent Pool: piattaforma digitale per attrarre professionisti extra-UE nelle carenze di mercato
Ieri è stato raggiunto un accordo politico per creare l’EU Talent Pool, una piattaforma digitale pensata per facilitare il reclutamento di cittadini extra-UE in professioni carenti negli Stati membri dell’Unione. La partecipazione degli Stati è volontaria e le posizioni vacanti saranno abbinate ai candidati registrati gratuitamente. I datori di lavoro partecipanti devono essere legalmente stabiliti nell’UE e rispettare le normative su condizioni di lavoro e non discriminazione; eventuali violazioni possono portare a sospensioni o espulsioni dalla piattaforma. Le offerte di lavoro devono indicare almeno datore di lavoro, mansioni e luogo di lavoro. I candidati creeranno profili con competenze e qualifiche, eventualmente integrate da esperienze validate da accordi UE. Saranno maggiorenni secondo la legislazione nazionale e potranno segnalare disponibilità e preferenze geografiche. Gli Stati membri potranno accelerare le procedure di immigrazione per i candidati selezionati, ma la piattaforma non garantisce permessi di lavoro o soggiorno, che resteranno soggetti alle procedure nazionali. Prima di poter entrare in vigore, l'accordo deve essere formalmente adottato dal Parlamento e dal Consiglio.
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