Eurojust: distribuite informazioni critiche sui nuovi dispositivi non rilevabili utilizzati nelle carceri

Mag 20, 2025 - 13:28
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Eurojust: distribuite informazioni critiche sui nuovi dispositivi non rilevabili utilizzati nelle carceri

Dando seguito ai diversi sequestri delle autorità giudiziarie e carcerarie francesi, che intervenendo in 66 carceri del Paese hanno individuato un nuovo tipo di dispositivo che i detenuti utilizzano per comunicare con il mondo esterno e continuare le loro attività criminali, l'Agenzia dell'Unione europea per la cooperazione nella giustizia penale ha trasmesso ai Desk nazionali una serie di informazioni critiche che potranno essere decisive per indagare se i dispositivi vengono utilizzati nei loro paesi. Durante l'operazione Prison Break, svoltasi in Francia nelle prime ore di oggi, sono state perquisite quasi 500 celle in tutto il Paese, sequestrati oltre 5.000 micro telefoni attivi e chiuso il sito web che vendeva gli apparati. I mini cellulari, venduti in tutto il mondo attraverso i mercati online - e in grado di aggirare i varchi di sicurezza senza essere individuati - hanno poche parti metalliche e impostazioni specifiche che lo rendono facile da nascondere ai controlli di sicurezza, caratteristiche indispensabili alle attività criminali come traffico di droga, omicidi e riciclaggio di denaro condotte da dentro le carceri.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.