Europarlamento: basta ai tirocini gratuiti
La commissione Lavoro dell'Europarlamento, in un testo approvato oggi con con 36 voti a favore, 3 contrari e 4 astensioni suggerisce che "Gli stage e i tirocini in tutta l'Ue siano retribuiti in modo da garantire standard di vita dignitosi". Il testo chiede che l'Unione garantisca standard minimi di qualità per i tirocini, comprese norme sulla durata, la retribuzione e l'accesso alla protezione sociale, in conformità con la legislazione e le prassi nazionali. I deputati ritengono poi che spetti agli Stati membri stabilire il livello di remunerazione, per coprire almeno il costo delle necessità materiali come cibo, vestiario, alloggio e trasporto, oltre a tenere conto del costo della vita. Da notare che la relatrice del testo, la lussemburghese Monica Semedo, è stata accusata già due volte da suoi tirocinanti di "molestie" e "bullismo" e addirittura sospesa per 10 giorni, per la seconda volta dall'inizio del suo mandato, per "molestie psicologiche" ai suoi assistenti, con una decisione della presidenza del Pe. Accuse che Semedo ha confutato, in una nota stampa, minacciando di intentare una causa civile contro il parlamento europeo.
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