Fallisce il lancio di un satellite spia nord-coreano, che per alcuni minuti aveva tenuto con il fiato sospeso Corea del Sud e Giappone, nelle prime ore del mattino di oggi. Il lancio dalla base di Sohae, sulla costa nord-occidentale della Corea del Nord, è avvenuto alle 6.29 del mattino, ora locale, nel primo giorno dei dodici indicati dal regime di Kim Jong-un per il lancio di un satellite spia, che aveva destato preoccupazione in Giappone, per la possibilità che il lancio potesse in realtà celare il test di un missile balistico.
Il veicolo lanciato è scomparso dai radar sud-coreani mentre sorvolava il Mar Giallo, lasciando il dubbio che potesse essere esploso in volo o che si fosse schiantato. A chiarire la situazione è stata la stessa Amministrazione per lo Sviluppo Aerospaziale nord-coreana: in un comunicato diffuso dalla Korean Central News Agency (Kcna) l'ente ha ammesso il fallimento del lancio del satellite da ricognizione militare Malligyong-1, dovuto alla "partenza anormale" del vettore Chollima-1 per un problema al motore del secondo stadio, e ha preannunciato un secondo tentativo di lancio "il prima possibile".
Il lancio del satellite spia, in direzione sud, era stato rilevato dall'esercito sud-coreano e dalle autorità giapponesi, che hanno emesso un'allerta per gli abitanti di Okinawa, ritirata in meno di un'ora per l'assenza di una minaccia diretta al territorio giapponese. Allerta lanciata anche dalle autorità della capitale sud-coreana poco prima delle sette del mattino locali: la municipalità di Seul aveva messo in guardia i residenti di una "possibile evacuazione", nel messaggio diffuso sui cellulari. L'allerta è stata, pero', ritirata dopo soli 22 minuti dal ministero dell'Interno, che ne ha ammesso la "erronea emissione".
Giò Barbera
Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti.
Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988.
Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv