Dal 28 al 30 novembre, il Festival de História di Belo Horizonte celebra i 150 anni dell'immigrazione italiana in Brasile con una serie di eventi gratuiti al Palácio das Artes. Questa edizione speciale approfondirà l'influenza della cultura italiana, in particolare nel Minas Gerais, dove gli italiani hanno contribuito in modo significativo nelle piantagioni di caffè, nella costruzione di Belo Horizonte e in molte altre aree, dalla cucina all'arte, dallo sport alla politica. Il festival includerà conferenze, dibattiti e laboratori, esplorando temi come le "Rotte Nazionali dell'Immigrazione", la preservazione del patrimonio italiano e le influenze culturali nel Minas Gerais. L'evento è patrocinato dal Consolato Generale d'Italia a Belo Horizonte e dalla Camera di Commercio Italiana di Minas Gerais, con l'obiettivo di rafforzare i legami tra i due popoli e celebrare il contributo degli italiani alla formazione della società brasiliana.
Filippo Giuffrida
Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre.
Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News.
Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News.
Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B.
Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro.
Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri.
Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo.
È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente.
Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.