Flixbus, in fase di test in Italia il carburante vegetale
Flixbus lancia in Italia il primo progetto di sperimentazione di carburanti alternativi con l’HVO, un biocarburante vegetale idrogenato realizzato a partire da prodotti di scarto e in grado di ridurre l’impatto ambientale delle operazioni di trasporto. L’obiettivo del test è quello di valutare le performance degli autobus alimentati a HVO rispetto ai tradizionali mezzi a diesel. Per questo, FlixBus ha selezionato cinque coppie di autobus operativi su altrettante linee in Italia: ogni coppia è formata da un autobus alimentato a HVO e uno alimentato a diesel. Il test, attualmente in corso, prevede l’impiego di dispositivi di telemetria per raccogliere e confrontare i dati relativi al consumo per ciascuna coppia di autobus. Ad oggi, sulle coppie di autobus coinvolte nel test si rileva un sostanziale pareggio nei consumi tra i due tipi di carburante. I risultati del test aiuteranno FlixBus a valutare con le sue aziende partner un’applicazione di HVOlution su larga scala alle operazioni in Italia, in linea con l’obiettivo di una progressiva riduzione del suo impatto. “Da anni ci impegniamo per offrire un’alternativa di viaggio all’auto personale capillare e alla portata di tutte le tasche, che consenta alle persone di contenere l’impatto del proprio viaggio senza rinunciare a sicurezza e comodità – dice Andrea Incondi, managing director di FlixBus Italia -. Sperimentare e confrontare fra loro soluzioni diverse in modo costante, osservandone da vicino il funzionamento e valutandone i benefici sul lungo periodo, ci consente di comprendere al meglio la transizione del settore verso forme di mobilità a minore impatto. Ogni test, ogni tentativo condotto in quest’ambito ci permette di avvicinarci di un altro passo a questo obiettivo, e sono orgoglioso del ruolo attivo svolto dall’Italia in questo progetto”.
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