Forze speciali dell'esercito israeliano hanno recuperato ancora in vita quattro ostaggi israeliani nelle mani di Hamas
Forze speciali dell'esercito israeliano hanno recuperato ancora in vita quattro ostaggi israeliani nelle mani di Hamas a Gaza: si tratta di Noa Argamani, Shlomi Ziv, Almog Meir Jan e Andrey Kozlov. I quattro sono in buone condizioni di salute. Si trovavano in due luoghi diversi a Nuseirat. Noa è diventata la ragazza simbolo del sequestro del 7 ottobre per un video del suo rapimento che aveva fatto il giro del mondo: in quelle immagini si vedeva la donna caricata a forza su una motocicletta dai miliziani di Hamas mentre urlava, piangeva e gridava "non uccidetemi" prima di essere portata via. Secondo la Cnn, nell'operazione, in cui è morto un ufficiale israeliano, sono rimasti uccisi quasi 100 palestinesi. Hamas, invece, parla di almeno 210 morti. Netanyahu: "Non ci fermeremo finché non avremo completato la missione e riportato a casa tutti i rapiti". E chiede a Gantz di non lasciare il governo. Borrell: "A Gaza il bagno di sangue deve finire". Media: "Abu Mazen vuole una riunione del Consiglio Onu sul sanguinoso massacro compiuto dalle forze di occupazione israeliane nel campo di Nuseirat". Intanto, l'Onu inserisce Israele nella "lista nera" per aver commesso gravi violazioni contro i bambini.
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