Depardieu ha messo la sua Legion d'onore 'a disposizione' della ministra Abdul Malak

Dic 16, 2023 - 17:06
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Depardieu ha messo la sua Legion d'onore 'a disposizione' della ministra Abdul Malak

L'attore Ge'rard Depardieu ha messo la sua Legion d'onore "a disposizione" della ministra della Cultura francese, Rima Abdul Malak, che ha annunciato un'azione disciplinare il cui esito potrebbe essere la revoca dell'onorificenza. Lo hanno annunciato i legali dell'attore, i quali si domandano se pero' in questo modo la ministra "non infierisca un colpo supplementare a una presunzione di innocenza gia' agonizzante". Depardieu e' sotto inchiesta dal 2020 per stupro e violenza sessuale a seguito della denuncia dell'attrice Charlotte Arnould. Gli avvocati dell'attore, Be'atrice Geissmann Achille e Christian Saint-Palais si chiedono inoltre se spetti alla ministra della Cultura partecipare alla "caccia all'uomo" e al "linciaggio mediatico" di cui affermano che il loro assistito sia oggetto. La ministra aveva detto ieri che il consiglio dell'ordine della Legion d'onore si sarebbe riunito per l'apertura di un procedimento disciplinare con cui decidere se all'attore vada sospesa o definitivamente revocata l'onorificenza. Parlando a questo proposito, la ministra si era detta "disgustata" per il comportamento di Depardieu durante un viaggio in Corea del Nord nel 2018, di cui France 2 ha diffuso un video nei giorni scorsi mostrando la star del cinema esternare insulti, oscenita' e discorsi misogini che rappresentano - ha detto Rima Abdul Malak - "un'onta per la Francia". "E' una trasmissione contestata e contestabile che propaga un montaggio di immagini rubate alla sfera intima e privata" hanno detto gli avvocati. Intanto un'altra denuncia per aggressione sessuale e' stata depositata dall'attrice He'le'ne Darras per episodi gia' prescritti, risalenti al 2007, ma l'attore ha negato anche queste accuse. Depardieu era stato insignito della Legion d'onore dal presidente francese Jacques Chirac nel 1996. L'onorificenza fu istituita da Napoleone al principio del diciannovesimo secolo per civili e militari che si siano distinti verso la Francia. Il codice della Legione prevede che un "comportamento contrario all'onore" possa condurre a un biasimo, a una sospensione o all'esclusione dall'ordine.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv