Fumio Kishida ha inaugurato la Conferenza Giappone-Ucraina
Il primo ministro del Giappone Fumio Kishida ha inaugurato la Conferenza Giappone-Ucraina per la promozione della ricostruzione economica. All’evento, organizzato in vista del secondo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina, prendono parte oltre a Kishida e alla ministra degli Esteri giapponese Yoko Kamikawa circa 30 funzionari di governo di entrambi i Paesi, e rappresentanti di circa 200 aziende giapponesi e ucraine in settori come agricoltura, tecnologia dell’informazione ed energia. Il governo ucraino è rappresentato alla conferenza dal primo ministro Denys Snmyhal. Un videomessaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, originariamente annunciato dagli organizzatori dell’evento, è stato cancellato senza spiegazioni da parte del governo ucraino. Il premier giapponese e il suo omologo ucraino hanno assistito alla firma di 50 accordi di cooperazione tra entità pubbliche e private per il sostegno alla ricostruzione in diversi ambiti. Inaugurando la conferenza, Kishida ha ribadito l’impegno di Tokyo a sostenere la ricostruzione del Paese dell’Europa orientale, attingendo anche all’esperienza del Giappone nel ricostruire le aree colpite da terremoto. Kishida ha ammesso che investire nell’Ucraina è una scelta “non facile”, ma rappresenta “un investimento nel futuro”. Kishida ha annunciato oggi che Giappone e Ucraina firmeranno un trattato per eliminare la doppia tassazione, e avvieranno negoziati per la revisione di un accordo bilaterale di investimento, così da consentire alle società giapponesi di prendere parte a progetti congiunti di ricostruzione. La stampa giapponese ricorda che la Banca mondiale ha stimato il costo complessivo per la ricostruzione dell’Ucraina in circa 411 miliardi di dollari nell’arco del prossimo decennio.
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