Giovanni Grasso, con il romanzo “Icaro, il volo su Roma” ha vinto l’edizione 2023 del Premio letterario Amalago

Mag 16, 2023 - 07:14
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Giovanni Grasso, con il romanzo “Icaro, il volo su Roma”  ha vinto l’edizione 2023 del Premio letterario Amalago

Giovanni Grasso, con il romanzo “Icaro, il volo su Roma” edito da Rizzoli nel 2021″ ha vinto l’edizione 2023 del Premio letterario Amalago assegnato a Grasso ieri all’hotel Bristol di Stresa dalla giuria presieduta da Stefano Zecchi.

La seconda edizione del premio coordinato da Sibyl von der Schulenburg e che premia le opere di maggior successo di pubblico nell’anno precedente, ha visto in gara sette romanzi storici, individuati da un apposito gruppo di candidatura e selezionati da un comitato di Gestione: blogger indipendenti, gruppi di lettori e book influencer i cui nomi rimangono segreti fino alla conclusione del premio. La Commissione dei Tecnici, riunita lo scorso dicembre sotto la presidenza di Stefano Zecchi, aveva poi decretato fra questi una terna di finalisti: Luca Azzolini con “Il sangue della Lupa”, Edgarda Ferri con “Il racconto del Cortigiano” e Giovanni Grasso, giornalista e scrittore oltre che portavoce del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con appunto “Icaro, il volo su Roma” che ha prevalso.

Il romanzo di Grasso ha come protagonista femminile Ruth Draper, attrice newyorkese: donna colta, indipendente, schiva. Si è votata al teatro come una vestale al tempio e non ha mai ceduto alle lusinghe dell’amore. Fino a quando, nella Città Eterna per una tournée, non incontra il giovane e fascinoso Lauro de Bosis. Dandy per eccellenza, poeta per vocazione, antifascista per scelta, aviatore per necessità, Lauro è un visionario ma è anche un uomo coraggioso capace di passare all’azione: con due amici infatti ha fondato un’organizzazione segreta che diffonde messaggi clandestini di propaganda contro il regime.Tra il giovanissimo Lauro e la matura Ruth, nonostante diciassette anni di differenza, scoppia un amore travolgente e tragico, che si cementa nella lotta al fascismo.

Sullo sfondo, l’Italietta del regime, ma anche l’inquieto mondo dell’antifascismo in esilio, tra Parigi, Londra e Bruxelles e l’America divisa tra i fremiti del jazz, la cappa del Proibizionismo e la Grande depressione.Dopo Il caso Kaufmann, Giovanni Grasso torna a mescolare storia e invenzione, ricostruendo nei dettagli l’epopea e il ricco mondo di relazioni di un eroe dimenticato che fece tremare la dittatura: la sera del 2 ottobre 1931, a bordo di un piccolo monoplano, Lauro de Bosis sorvolò Roma, beffando clamorosamente il regime, prima di scomparire nel Tirreno al termine di un volo fatale compiuto in nome della libertà.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv