Gli agricoltori polacchi sospendono il blocco al confine con l'Ucraina

Jan 8, 2024 - 02:47
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Gli agricoltori polacchi sospendono il blocco al confine con l'Ucraina

Gli agricoltori polacchi sospendono il blocco al confine con l'Ucraina Gli agricoltori polacchi hanno sospeso il blocco di un importante valico di frontiera con l'Ucraina a seguito di un accordo firmato con il governo polacco. Altri tre importanti valichi di frontiera con l'Ucraina sono rimasti bloccati da novembre dai camionisti polacchi che protestano contro la "concorrenza sleale" dei camionisti ucraini e contro l'allentamento delle norme di accesso all'UE per le aziende ucraine. "Abbiamo firmato un accordo con il governo e stiamo aspettando che venga attuato. Il blocco è stato sospeso finché non saranno soddisfatte le nostre richieste", ha dichiarato Roman Kondrow, uno degli organizzatori della protesta. Dopo una pausa per le festività di fine anno, giovedì gli agricoltori hanno ripreso il blocco dell'ufficio postale di Medyka. Gli agricoltori polacchi sostengono di soffrire per il calo dei prezzi registrato all'inizio dell'anno scorso a causa delle importazioni di grano dall'Ucraina e chiedono sussidi e prestiti a basso costo. L'accordo firmato con il Ministro dell'Agricoltura prevede un sistema di sussidi e prestiti a basso costo per la produzione. Mercoledì, il nuovo primo ministro polacco Donald Tusk ha dichiarato che cercherà di convincere i camionisti che bloccano altri tre valichi di frontiera "a non usare il blocco come metodo per difendere i loro interessi", sottolineando che il suo governo "fara' di tutto" per proteggere i loro interessi "in questa competizione impari con i trasportatori ucraini".

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv